Ignacio Pussetto, centrocampista dell'Udinese (prossimo avversario del Napoli) si racconta alla Gazzetta delo Sport.
Com’è stato l’impatto con l’Italia e con Udine?"Ottimo. Sono agevolato dal fatto che qui ci sono De Paul e Musso che sono argentini come me. Musso è pure mio vicino di casa, in centro. Sono venuto con la mia compagna Augustina che ha 20 anni e parla bene l’italiano, lo ha imparato a scuola. A Udine stiamo bene, non è Buenos Aires, è molto tranquilla ma la “comida” (il cibo) è ottima. Pasta, frico, prosciutto e appena possibile andremo a Rivignano dove c’è un ristorante che fa la carne alla griglia come piace a noi. Una volta a settimana si può fare. Poi c’è il club: credo ti metta nelle condizioni di dare il meglio, è un club completo. Penso di aver fatto la scelta giusta".
Il gol al Bologna è stata una liberazione?
"E’ stato molto importante e dè stata, ovviamente, una grande gioia.. Un gol made in Argentina perché l’assist me lo ha dato Rodrigo de Paul che devo imparare a seguire e ascoltare. In Argentina nello scorso campionato ne ho segnati nove con la maglia dell’Huracan. Giocavo da seconda punta. L’allenatore voleva che arrivassi sempre in porta"