Calciomercato Napoli - Antonio Conte è pronto a dare il via libera definitivo ad un giocatore del Napoli e con la sua cessione che la società può puntare sul suo pupillo Patrick Dorgu del Lecce, jolly tuttofare di gamba e qualità.
Il Napoli punta forte sull'acquisto di Dorgu e ci sono delle novità importanti che riguardano quella che può essere la mossa che può permettere di sbloccare la trattativa già a gennaio. Perché ci sono delle uscite che pensa di fare il club di De Laurentiis. Questo quanto riporta Tuttosport:
Conte come vice Lukaku ha scelto Raspadori. Alla luce di questa situazione il tecnico ha dato il via libera alla cessione di Simeone chiedendo ad Aurelio De Laurentiis un altro sacrificio per portare in azzurro Patrick Dorgu, 20 anni, del Lecce, elemento di quantità e qualità che incarna perfettamente lo spirito dell’allenatore. Il Lecce, nonostante sia impegnato nella lotta per non retrocedere, potrebbe anche cederlo per una cifra considerevole. La valutazione fatta supera i 20 milioni e avvicina (di molto) i 25.
E di questa situazione ne può approfittare il Torino sempre che Cairo decida di investire qualche milione - anche l’estate prossima, come vedremo nell’ottica di un prestito con obbligo di riscatto - per dare a Vanoli l’attaccante che serve per non precipitare più in basso. De Laurentiis, infatti, vorrebbe incassare anche dalla cessione dell’argentino per poi trattare il gioiello del Lecce che rafforzerebbe in maniera importante l’organico di Conte. E qui può entrare in scena il presidente granata. Lui e Vagnati vogliono Simeone in prestito, possibilmente con diritto di riscatto, con il produttore cinematografico che invece chiede 15 milioni per la cessione definitiva. Su queste basi non c’è nessuna possibilità che la trattativa vada in porto. Ma se il patron granata, sempre più contestato dai suoi tifosi e irriso da quelli bianconeri, decidesse (difficile ma non si sa mai) di investire proponendo un prestito con obbligo il discorso prenderebbe una piega diversa. De Laurentiis, in tal caso, potrebbe cioè decidere di aprire una trattativa cercando un punto di equilibrio con Cairo attorno ai 10, 12 milioni.