Napoli - Guido Trombetti è stato invitato dal presidente Aurelio De Laurentiis per assistere al suo fianco alla partita Napoli-Monza finita per 2-0 per gli azzurri e ha svelato dei retroscena sul patron a Il Mattino:
"Insomma mi sembrava un po' di essere nella caldara dei Campi Flegrei. Dove ogni tanto si registrava una scossetta. Ma senza mai deflagrare. E intanto guardava Buongiorno come si guarda un gioiello di famiglia. E si doleva che non si potesse giocare in 15 così da vedere esposto tutto il patrimonio familiare: Neres, Ngonge, Raspadori... Fosse per lui in un modo o nell'altro li farebbe giocare sempre tutti. Al rientro in campo delle squadre per la ripresa è arrivato con qualche attimo di ritardo. La prima cosa che mi ha chiesto è stata: ha fatto dei cambi? In fondo i cambi sono un pezzo dello spettacolo e per lui tutto quello che è spettacolo è vita".