Giovanni Trapattoni ha rilasciato una lunga intervista a Il Mattino, parlando della sfida di sabato sera.
Facciamo un viaggio a ritroso. Cosa è stato per lei Juve-Napoli?«Senza dubbio Maradona contro Platini. Non parlo solo del loro talento da numero 10 con una classe unica, ma della personalità che avevano. Né prima, né dopo, ci sono stati giocatori capaci di essere il simbolo di una squadra. In quegli anni fantastici Maradona era il Napoli. E la Juventus era Platini».
Le ricorda qualcuno Higuain?«Faccio un nome diverso dagli altri e che magari farà storcere il naso a molti: è Edmundo! Lasciamo stare l'aspetto caratteriale. Ma aveva un potenziale fisico che tanto mi fa venire a mente il brasiliano. Poi come spietatezza e concretezza, se dico Paolo Rossi non credo che l'argentino si offenderà».