La svolta di Piotr Zielinski grazie ad uno staff di mental coaches. A rivelare questo retroscena è il collega Raffaele Auriemma sulle pagine dell'edizione odierna di Tuttosport.
"La presenza del capitano probabilmente lo soffocava e costringeva gli allenatori a metterlo in campo solo per sostituire Marekiaro, oppure in altre posizioni del campo. Non passerà inosservato che la scossa motivazionale sia arrivata anche grazie al contributo del suo agente, Bartlomiej Bolek, che non lo lascia mai da solo e che di recente gli anche mandato a Napoli uno staff di mental coaches per aiutarlo nel rilancio".