Spento lo spagnolo Callejon rientrato dalla prima convocazione in nazionale. Nessun guizzo dei suoi, prova meno intensa anche dal punto di vista agonistico e nessun tiro verso la porta del Cagliari. In attacco il più combattivo è stato Higuain e non solo per il primo gol del pomeriggio dalle mille emozioni al San Paolo. Sveglio e freddo sull’assist da fallo laterale di Ghoulam, una novità assoluta da aggiungere al repertorio dei gol rocamboleschi subiti in carriera da Zeman, il tecnico boemo che ha confermato la sua efficacia nel gioco offensivo e la fragilità in fase difensiva. de Guzman, l’olandese è stato tra i più positivi, bellissimo l’inserimento e il gol di testa del 3-2 sul cross perfetto di Maggio.Una rete a conclusione di una prova convincente fin dall’avvio. Benitez, costretto a sopperire alla doppia assenza in attacco sulla sinistra di Insigne e Mertens, ha scelto l’olandese che si è scambiato spessissimo di posizione con Hamsik,una mossa che nella prima mezz’ora ha portato i suoi frutti. Lo slovacco infatti siè allargato sulla fascia e l’olandese si è inserito centralmente andando a chiudere diverse situazioni pericolose. De Guzman è stato trai più lucidi, calando alla distanza insieme a tutti gli altri azzurri che dopo il 3-3 del Cagliari si sono resi realmente pericolosi solo nel confuso assalto finale. Un altro 3-3 al San Paolo dopo quello deludente contro il Palermo. Gli azzurri hanno allungato a nove risultati utili consecutivi la serie positiva ma per il Napoli si tratta chiaramente di un’occasione sprecata con Juve e Roma che hanno nuovamente allungato.