Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, lo striscione è apparso in Curva Fiesole all’ingresso delle squadre in campo. Due parole appena, ma dentro c’era il rifiuto di una tragedia e soprattutto c’era il ricordo di un ragazzo che invece non c’è più: «Ciro vive». Semplice, essenziale, ma in effetti è stato il modo migliore per ricordare Ciro Esposito, il giovane tifoso del Napoli ferito durante gli scontri lo scorso 3 maggio a Roma prima della finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Napoli giocata all’Olimpico e poi morto, giorni dopo, in ospedale per le ferite riportate. Nonostante la rivalità sottolineata prima e durante la partita dai cori rimbalzati dalle due parti, la Curva Fiesole non ha mancato di rendere omaggio alla giovane vittima di un pomeriggio folle. Nel settore dei tifosi del Napoli, invece, è rimasto esposto un enorme striscione bianco con su scritto «Ciro per sempre».