Serie A, conti in rosso: 1mld di perdite e 3,4 di debiti! Napoli tra i tre club senza debiti bancari
Un miliardo di perdite e 3,4 miliardi di debiti al netto dei crediti: se fosse unâazienda qualsiasi, la Serie A dovrebbe portare i libri in tribunale. Lo certifica lâinchiesta della Gazzetta dello Sport sui bilanci dei club del massimo campionato 2020-21.
Serie A, conti in rosso
Nel 2020-21 la Serie A ha registrato un deficit aggregato di 1025 milioni, dopo aver perso 754 milioni nel 2019-20: considerando che nellâultimo anno pre-Covid, il 2018-19, il rosso era stato di 292 milioni, la maggiorazione della perdita durante lâemergenza pandemica ammonta a 1,2 miliardi
a fronte di 900 milioni di entrate ridotte, i costi sono cresciuti per 450 milioni
gli stipendi, che ammontavano già a quasi 1,8 miliardi, si sono incrementati di quasi 200 milioni
gli ammortamenti, che pesavano per 800 milioni, sono aumentati di quasi 300 milioni
i debiti al netto dei crediti della Serie A hanno sfondato per la prima volta il tetto dei 3 miliardi: da 2,8 a 3,4
aumentano i debiti verso banche e istituti di factoring: 1,6 miliardi, un centinaio di milioni in più rispetto al 2019-20 (anche per effetto delle condizioni agevolate dei prestiti statali con garanzia Sace)
in salita debiti verso fornitori (quasi 600 milioni), sono invece esplosi quelli fiscali (da meno di 300 milioni nel 2018-19 a oltre 500 milioni nel 2020-21) in virtù della sospensione dei versamenti concessa dal Governo alle imprese
Due società registrano utili: Verona e Atalanta. Dal punto di vista finanziario, i club senza debiti bancari sono Fiorentina, Napoli e Spezia.
Attualmente la più indebitata verso finanziatori esterni è lâInter, che ha appena emesso un bond da 415 milioni, seguita dalla Roma a 270, mentre la Juventus ha abbattuto le esposizioni a 215 milioni grazie alla ricapitalizzazione e il Milan tiene il livello attorno ai 100 milioni, relativi soprattutto ad anticipi di crediti.