Un’altra gara trappola sulla strada del Napoli. Oggi alle 18 il Napoli affronterà l’Udinese e cercherà di sfatare il tabu friulano, come riferisce Il Corriere del Mezzogiorno. Gli azzurri cercheranno di rialzare la testa dopo il pareggio interno con la Lazio che ha lasciato ancora qualche dubbio sul reale stato di forma dei partenopei: "Il gioco sembra fluido, ma gli errori individuali stanno continuando a pesare sul cammino incerto che ha relegato il Napoli al sesto posto. Maurizio Sarri resta ancora in silenzio: anche questa volta nessuna parola alla vigilia della sfida della Dacia Arena (arbitro Banti di Livorno). Il tecnico parlerà solo martedì prima della partita con la Dinamo Kiev quando sarà obbligato dalle normative Uefa. Gli azzurri non vincono a Udine da nove anni, dal 2 settembre del 2007. In panchina c’era Edy Reja e finì 5-0 con una doppietta di Zalayeta, Domizzi, Sosa e Lavezzi. La sconfitta più bruciante resta quella dell’anno scorso: il 3-1 condito dall’espulsione di Higuain che ha sancito l’addio alla corsa scudetto. Anche questa volta Sarri ha diversi dubbi di formazione. Ci sarà l’assenza di Gabbiadini, in difesa, a meno di clamorosi colpi di scena, rientra Raul Albiol dopo 52 di giorni di assenza per un’elongazione al bicipite femorale sinistro. Al suo fianco Koulibaly, mentre ai lati agiranno a destra Hysaj e Ghoulam. A centrocampo, in cabina di regia ci sarà Diawara che ha vinto il ballottaggio con Jorginho. A destra Allan con Hamsik. In attacco Mertens come falso nueve che sarà affiancato da Insigne e Callejon".