Arrigo Sacchi ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport dove racconta tutta la sua carriera da allenatore. Ecco alcuni passaggi evidenziati da CalcioNapoli24.
L’avversario più difficile da affrontare, a parte lo stress?
"Maradona. Unico, irripetibile. Una personalità pazzesca"
Al secondo anno di Milan perde lo scudetto per la faccenda della monetina di Alemao. Rabbia?
"Tanta. Ma quella volta ci furono cose poco chiare. Poi ho saputo, però sto zitto sennò mi mettono in galera"
Nemmeno uno spiffero?
"Diciamo che la politica non fu estranea a quella vicenda"