Ultimissime Roma-Napoli, rivoluzione in atto con Claudio Ranieri in casa giallorossa. In questi giorni di sosta, infatti, il neo allenatore capitolino ne sta approfittando per ribaltare il tavolo e ridisegnare la nuova Lupa che dovrà trovare nuovi equilibri e solidità per questa nuova parte di stagione. E i primi effetti si vedono già come riporta La Gazzetta dello Sport oggi in edicola.
Addio ai braccetti o marcature a uomo, infatti, con uscite quasi fino alla metà campo. Niente più difesa alta e aggressiva. A Napoli - si legge sul quotidiano - Ranieri probabilmente ripartirà dalla difesa a tre che può diventare a cinque coi due esterni che rientrano, sistema sul quale aveva già virato De Rossi ed era la base di Juric. Tuttavia sarà una retroguardia diversa rispetto alle precedenti, con maggior attenzione alle marcaure e ai posizionamenti e potrebbero cambiare anche gli interpreti.
La prima particolarità è rappresentata da Hummels che potrebbe essere la grande novità per Fuorigrotta, nel ruolo di regista difensivo con ai lati Mancini e Ndicka a protezione di Svilar in porta. Finora ai margini, il tedesco ex Borussia Dortmund diventerebbe dunque principale nella nuova Roma. In mediana Celik e Angelino sulle fasce con Koné, Cristante e Pellegrini al centro. Avanti attacco a due Dybala-Dovbyk. Verrebbero sacrificati così facendo Angelino in difesa e Soulé in attacco.