Due gare da far tremare i polsi, che arrivano dopo tre dure sconfitte, dove il Napoli ha subito otto gol. Roma e Real Madrid saranno il banco di prova del Napoli. Una domanda però è d’obbligo: può una squadra che ha incassato 44 reti raggiungere traguardi importanti?
Scrive il Corriere del Mezzogiorno: "La storia del campionato di serie A è chiara: vince chi incassa meno gol. La difesa azzurra è inutile nasconderlo sta facendo acqua da tutte le parti, complice una condizione fisica pessima di Koulibaly, tornato dalla Coppa D’Africa ancora frastornato dall’eliminazione. Le cose però non cambiano nemmeno quando Sarri fa ruotare gli interpreti, cioè quando entrano in campo Maksimovic o Chiriches.
L’ultima partita dove il Napoli non ha incassato gol è stata quella con il Genoa (vinta 2-0) del 10 febbraio. E gli azzurri, quest’anno, sono riusciti a mantenere la porta inviolata solo in nove gare (7 in serie A, 1 in Coppa Italia e 1 una in Champions). Un po’ poco se si vuole competere ad alti livelli e nelle tre competizioni. Sarri ha sempre curato alla perfezione il reparto difensivo che però sta mostrando crepe incredibili. Il Napoli chiuse la stagione passata con soli 27 gol incassati, seconda miglior difesa alle spalle della solita e solida Juventus. Quando mancano tre mesi alla fine del campionato sono già 29 i gol al passivo (44 in totale)".