Come riferisce l'edizione odierna de 'Il Corriere del Mezzogiorno', a Rafael va la palma di migliore azzurro dell’anno. Non per il rendimento avuto da agosto ad oggi, ma per la costanza e la fermezza con la quale ha respinto e superato ogni critica. Il segreto del portiere ex Santos è nell'immagine che lo rappresenta: in ginocchio sulla linea di porta con le braccia rivolte al cielo in segno di preghiera. La fede, il suo vero punto di forza. Per un ragazzo abituato velocemente alle difficoltà, a partire da sei anni quando resta orfano dopo aver assistito alla morte prematura della madre Mara. La gara contro la Juventus una rivincita per chi non aveva creduto in lui e giudicato troppo velocemente. Da Neymar intanto - si legge sul quotidiano - è arrivato il primo messaggio di complimenti dopo la finale di Doha, proprio l'attuale campione del Barça che al Santos difficilmente riusciva a fargli goal in allenamento.