E alla fine è arrivata la beffa. Dopo diversi giorni di trattativa tra Napoli e Pescara, Gianluca Lapadula ha firmato con il Milan. L'edizione odierna de Il Mattino ci rivela così diversi retroscena che ricostruiscono le ultime ore del ribaltone. Poche ore prima l'accordo a sorpresa tra il Milan e il bomber della serie B, il presidente del Pescara Sebastiani era uscito allo scoperto minacciando il calciatore al telefono: «Guarda, scegli entro stasera o resti con noi il prossimo anno».
Una mossa che voleva essere un assist a De Laurentiis, con cui ci sono in ballo un bel po' di affari pendenti. Non certo per il Milan. «Che ci posso fare se non vuole venire al Napoli, se è spaventato dalla presenza di Higuain? Io sto facendo di tutto per fargli dire di sì...», aveva detto Sebastiani intorno alle ore 19, mentre in realtà lo aveva già venduto al Milan. Il mercato è così: Sebastiani da qualche ora ha accettato senza batter ciglio di sedersi al tavolo con Galliani e rimettere in discussione l'accordo virtualmente raggiunto con il Napoli. Un ribaltone, non c'è che dire.