Secondo alcune voci, qualcuno avrebbe perfino “promesso” al Pipita un trattamento “umano” e con senso della misura. Forse la mancata presenza di striscioni e cartelli (almeno domenica) e quella di cori dedicati a lui hanno fatto pensare al Pipita che un minimo di contenimento ci sarebbe stato. Invece già dalla partita di campionato qualcosa è andata storta: nessun applauso e perfino indifferenza da quelli che Higuaìn riteneva degli amici fidati. Non si capisce bene il motivo, ma l’argentino era convinto di avere anche un’accoglienza rispettosa oltre che “rabbiosa” da parte dei tifosi che dallo scorso luglio lo odiano.