Secondo l'edizione di oggi de Il Mattino, gelo in tribuna tra il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, e il sindaco Luigi De Magistris. I due si sono seduti in tribuna autorità ma si sono ignorati all’arrivo allo stadio prima dell’inizio della partita. Nei giorni scorsi si è innalzata nuovamente la tensione tra l’amministrazione comunale, proprietaria dello stadio San Paolo, ed il Napoli, in particolare sull’ok concesso da Comune per i concerti di Vasco Rossi e Jovanotti che sono stati programmati nell’impianto di Fuorigrotta rispettivamente il 3 e 26 luglio. Allo stadio, in tribuna autorità, presente Lorenzo Insigne, salutato al suo arrivo allo stadio dal sindaco De Magistris e dal presidente De Laurentiis. Grande affetto e sostegno dal pubblico del San Paolo, esposta una gigantografia di Lorenzo nei distinti e uno striscione: «Lorenzo non mollare». L’attaccante di Frattamaggiore ha assistito alla partita in compagnia di papà Carmine e ha seguito con grande partecipazione alla sfida contro il Cagliari: gioia in occasione dei tre gol azzurri e ovviamente grande delusione per i gol della formazione sarda. Insigne è stato incoraggiato dai tifosi azzurri all’arrivo allo stadio e al suo ingresso in tribuna. Ha cominciato il lavoro di riabilitazione dopo l’operazione al ginocchio per la rottura del legamento crociato e rientrerà in primavera. Si è infortunato nell’ultimo match di campionato, quello vinto 1-0 allo stadio Franchi contro la Fiorentina. In curva B è stato un esposto un messaggio di cordoglio al presidente De Laurentiis per la scomparsa in settimana di sua mamma, Maria Rendina. Al San Paolo in occasione del match contro il Cagliari presente la signora Antonella Leardi, la mamma di Ciro Esposito: il giovane tifoso azzurro morto in seguito agli incidenti avvenuti a Roma, il 3 maggio scorso, prima della partita Napoli-Fiorentina, ieri avrebbe compiuto trent’anni. Esposto uno striscione «Ciro vive, auguri». In serata a Scampia centinaia di persone hanno preso parte a una fiaccolata in suo ricordo, partita dall’area antistante dove Ciro lavorava.