L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport racconta un retroscena sull'esultanza di Lorenzo Insigne domenica sotto la gradinata allo stadio Marassi di Genova: "Poi l’esultanza correndo verso la bandierina e portandosi le mani vicino alle orecchie, il tutto sotto la gradinata occupata dai tifosi doriani. Un gesto che è stato contestato aspramente e dopo un breve rimprovero di Fabio Quagliarella, lo stesso Lorenzo ha alzato due volte le braccia, scusandosi con il pubblico di Marassi. Nemmeno il pentimento immediato, però, ha calmato la tifoseria blucerchiata che ha continuato con i suoi cori razzisti contro Napoli e i napoletani. In effetti, poi, s’è saputo che la provocazione di Insigne è stata soltanto una risposta alle offese che hanno colpito lui, più di ogni altro, perché napoletano e, peraltro, unico in questo Napoli"