Come riporta l'edizione odierna di Repubblica, giocare dopo la Juve sarà un handicap ancora più pesante, questa volta: con il Napoli scivolato a — 7 dalla testa della classifica e sconcertato dalla beffarda vittoria dei rivali, usciti indenni pure con l’aiutino di due rigori dalla trappola di ieri a Benevento. Nella gara in programma oggi pomeriggio ( ore 15) al San Paolo contro il Chievo, infatti, gli azzurri non potranno sperare di accorciare le distanze rispetto ai bianconeri e avranno dunque l’obiettivo massimo di limitare i danni, per provare a tenere in vita ancora per un po’ il sogno tricolore. Ma le speranze di conquistare il terzo scudetto continuano a diminuire e si fa concreto il timore di un contraccolpo psicologico, anche se Maurizio Sarri ha preso tutte le precauzioni del caso per impedirlo, ripristinando saggiamente il ritiro a Castel Volturno prima della partita. La seduta di rifinitura si è inoltre svolta in contemporanea con i 90’ del Vigorito, per evitare a Hamsik e compagni di consumare delle ulteriori energie nervose davanti alle tv, tenute alla vigilia rigorosamente spente.
Il Napoli si è sforzato di concentrarsi solo su se stesso e sulla sfida contro il Chievo, memore anche del deludente pareggio senza reti nell’andata al Bentegodi. Gli azzurri si aspettano una battaglia pure oggi pomeriggio, contro un avversario che sta lottando per la salvezza e penserà dunque innanzitutto a chiudere tutti gli spazi, per mantenere di nuovo la sua porta imbattuta. Ci vorrà quindi tanta pazienza e potrà essere preziosa la carica dei 50 mila tifosi annunciati al San Paolo, che confidano nella pronta reazione della squadra dopo la frenata di Reggio Emilia contro il Sassuolo. L’arma in più di Sarri sarà il recupero a tempo pieno di Marek Hamsik, che ritorna tra i titolari dopo il pit stop in panchina per l’operazione alle tonsille. Il capitano avrà il delicato compito di mettere ordine a centrocampo e di assistere gli attaccanti, apparsi un po’ appannati ( Mertens e Insigne in particolare) nelle ultime settimane. Gli altri osservati speciali saranno Chiriches e Diawara, in campo al posto degli squalificati Albiol e Jorginho. Il giovane regista africano non potrà essere al massimo, però, visto che la sua ultima apparizione dal primo minuto in campionato risale addirittura all’autunno scorso. Possibile, in caso di necessità, il passaggio a gara in corso al 4- 2- 3- 1, con Zielinski e Milik in preallarme. Non ci sono alternative alla vittoria.