Napoli - Repubblica analizza il Napoli dello scorso anno con quello di quest'anno, ci sono diverse novità al riguardo
L’addio alla vecchia guardia l’ha reso più omogeneo. È meno marcata, nonostante il boom di Kvara e Kim, la differenza tra big e seconde linee.Raspadori e Simeone hanno reso indolore l’assenza di Osimhen, tornato decisivo a Roma. Spalletti ha alternative in tutti i reparti e un gruppo che lo segue senza retropensieri. Con gli ottavi in tasca, la Champions offrirà una chance a chi ha avuto meno spazio: domani coi Rangers e il 1° novembre a Liverpool. Il Napoli — altro vantaggio sulle rivali — può concentrarsi solo sul campionato.