Repubblica - Hamsik si lega al Napoli e ignora le parole del suo ex agente Raiola

Le ragioni di Marek Hamsik sono quelle del cuore. Ha scelto Napoli e il Napoli per diventare un campione. La sbandata per il Milan è durata lo spazio di qualche settimana nell’estate del 2011. Poi si riconciliò col pubblico sul palco di Dimaro, durante il ritiro estivo, partecipando al coro “Chi non salta, rossonero è”. Da allora non ci ha più pensato e ha ribadito in più di una circostanza il suo amore per la maglia azzurra. E neanche i fischi hanno incrinato il rapporto. Hamsik ha risposto con un’esultanza polemica, ma il legame resta profondo. Le parole di Mino Raiola, dunque, non hanno sortito alcun effetto. I due si sono incrociati per poco tempo, poi hanno scelto strade diverse. Perché Hamsik non ha voluto lasciare il Napoli. «Credo Marek che sia una grandissima persona — ha detto il procuratore, originario di Nocera Inferiore, a radio Crc — mi piace moltissimo anche come giocatore. Per me ha sbagliato: doveva andare via da Napoli. L’ho detto sia a lui che al presidente De Laurentiis. Se Hamsik va via dal suo ambiente protetto, diventa nuovamente quel calciatore frizzante. Il modulo non c’entra con le sue prestazioni, i campioni sono tali a prescindere. Il presidente azzurro, però, non lo vende: si è affezionato al ragazzo e lo considera una bandiera».