Oggi sulle pagine del quotidiano Il Mattino si parla di Giacomo Raspadori, che a gennaio è sembrato ad un passo da lasciare il Napoli dopo aver trovato pochissimo spazio nella prima parte di campionato:
"Ci sono le riserve che sanno di esserlo. E sono felici: tipo Simeone, la cui immagine-simbolo è quella della sua faccia stampata su un pallone, contro la Juventus, per difendere il 2-1 al 94’. Il Cholito è uno di quelli che se fosse titolare non avrebbe nulla di speciale mentre come rimpiazzante è una specie di bacchetta magica, al contrario di calciatori che si sentono speciali ma ai quali un quarto d’ora appena non sembra bastare. Tipo Raspadori.
Jack Raspadori, sparito di scena: per Conte è il vice di McTominay e ha rinunciato al ruolo di prima punta che nel Napoli contiano deve avere la sagoma del gigante alla Lukaku. Giacomino ha messo insieme pochi spezzoni in questa stagione, per un totale di 291 minuti. Anche lui, titolare solo fino all’arrivo di Lukaku e McTominay, nelle prime tre di campionato, ad agosto. Poi, sempre in panchina. E decisivo solo con il Venezia, quando è entrato e ha segnato la rete dell’1-0 e della vittoria".