Eraldo Pecci, ex calciatore del Napoli, ha rilasciato un'intervista a Il Mattino.
Pecci, tanti bei centrocampisti in campo domenica?
«Vero. Quello più bravo di tutti è Lobotka: è un leader, ha comportamenti da uomo vero. È uno che sa bene quanto sia delicato il suo ruolo: in quella zona del campo se perdi palla, gli altri vanno dritto in porta. Allora lui che fa? Le cose più semplici. Perché conosce i pericoli del suo mestiere e se si spezza la catena nel punto dove sta lui, va tutto a rotoli»
Nel Toro c'è Ricci. Tutti lo vogliono?
«Forte, giusto. Ma fa parte di quella categoria di calciatori moderni che non sta mai in piedi. Che si lascia sempre andare appena sente un fruscio anche leggero. I giocatori con carattere non si buttano mai a terra. Diego, per tornare sempre a lui, non lo faceva neppure se il fallo lo subiva»
Il Napoli in testa alla classifica può vincere lo scudetto?
«Prima o poi questo gruppo vedrà andare in fuga qualcuno. E io credo che saranno Napoli e Inter a staccarsi dalle altre. Con una variabile: l'Atalanta»