L’attenzione della Dda di Napoli si starebbe concentrando soprattutto su alcuni pregiudicati della zona flegrea per chiarire quanto accaduto nel caso di Parma-Ancona: tutti considerati vicini o affiliati alla cosca dei Longobardi-Beneduce e dei Pagliuca, che avrebbero avuto la soffiata della vittoria sicura dell’Ancona per 2-0 al Tardini con un gol nei minuti di recupero e avrebbero organizzato le giocate, eludendo anche i controlli antiriciclaggio. Come rivela Il Mattino: "Gli emissari del clan avrebbero usato persone insospettabili, come pensionati, casalinghe e studenti universitari, per piazzare le bollette vincenti ripulendo in questo modo il denaro sporco senza esporsi in prima persona. Gli scommettitori avrebbero avuto in cambio una percentuale. Tantissime giocate singole, dai 10 ai 50 euro ciascuna, piazzate in diversi centri scommesse della zona flegrea: in questo modo si sarebbero garantite moltissime vincite".