Notizie Napoli calcio - Il parcheggio sotterraneo dello stadio "Diego Armando Maradona" continua ad essere un tema di stretta attualità. Inaugurato 33 anni fa per i Mondiali di Italia '90, non è stato di fatti mai utilizzato ed ora versa in condizioni di totale abbandono e degrado. In tanti si stanno facendo promotori di attività per riportarlo "in vita", ma l'iter burocratico si preannuncia piuttosto complesso.
Del parcheggio sotterraneo dello stadio Maradona ne ha parlato l'edizione odierna de Il Mattino, analizzando la difficoltà di manovra delle istituzioni: ad oggi sembrerebbe mancare persino una documentazione. I tecnici che gestiscono gli impianti sportivi di Napoli riescono solo a “presumere” quali sono i motivi della mancata agibilità della struttura che andrebbero riferiti alla «carenza dei requisiti minimi antincendio». Ci sarebbe poi la questione altezza dal suolo che dovrebbe essere di 2,40 metri e che in realtà è attualmente sotto i due metri (ma in questo caso si può intervenire con lavori di raschiamento).
Nonostante il crollo dell'accesso dalle tribune, la struttura non riporta però dei danni struttirali e gli interventi potrebbero dunque essere contenuti al rifacimento degli impanti (elettrico e antincendio) oltre alla ricostruzioni delle parti crollate e della questione altezza dal suolo. Nino Simeone, consigliere Comunale e presidente della commissione infrastrutture, si sta muovendo in prima persona affinchè la questione si risolva il prima possibile: l'ammontare dei costi potrebbe aggirarsi tra i 2-3 milioni per ridare ulteriore dignità allo stadio di Fuorigrotta.