Nel calcio tutti hanno i propri riti, anche Osimhen che, per esempio, dopo l'infortunio allo zigomo non ha più tolto quella mascherina protettiva in carbonio che non gli servirebbe più. La considera una forma di scaramanzia, lo fa sentire più sicuro, un supereroe.
Victor, però, ha anche una profonda fede religiosa. È un cristiano credente, come dimostra costantemente sui social. Tanti i post nei quali rivolge un ringraziamento a Dio per i successi, i gol e i risultati. Così come ogni esultanza è accompagnata dal bacio e le dita al cielo per dedicare il gol ai suoi genitori che non ci sono più. Lo riporta Il Mattino.
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