Notizie calcio. Nei giorni scorsi è arrivata la notizia a sorpresa dell'addio alla Nazionale italiana del Ct Roberto Mancini. Il tecnico ha detto addio dopo la conquista dello storico Europeo, ma anche con la delusione della mancata qualificazione mondiale.
Adesso è partito il toto-sostituto sulla panchina dell'Italia e l'indiziato numero uno appare essere Luciano Spalletti. A svelarlo è lo stesso Roberto Mancini in un'intervista al Corriere dello Sport:
Fare marcia indietro?
«No... Penso stiano prendendo Spalletti, al quale faccio tanti auguri».Sui motivi dell'addio
« Non sono scappato da nessuna parte. Non ho ucciso nessuno. Non credo di meritare tutto il fango che mi stanno buttando addosso. Non ho ammazzato nessuno, merito rispetto. E lâArabia Saudita non câentra nulla. Proprio nulla.Dopo cinque anni e mezzo può succedere, ne mancavano altri due e mezzo di contratto, era da mesi che ci stavo pensando, forse era arrivato il momento di lasciare, perché quando certe cose, certe situazioni, cambiano allâinterno, vuol dire che comunque si sta andando verso la fine. Lo ripeto, non credo di aver ammazzato e di aver mancato di rispetto. Non ho ucciso nessuno.
Mi dispiace aver letto e sentito certe cose. Ho sperato di poter andare avanti perché allenare lâItalia mi piaceva moltissimo, però, quando poi le situazioni cambiano e capisci che è arrivato il momento di lasciare, devi anticipare i tempi delle tue decisioni e, ripeto, con grande dispiacere, lâho fatto. Lo so, il momento, ma câè anche una squadra che ha fatto la Nations a giugno, non la lascio per la strada e non parte il campionato domani mattina, anche se câè poco tempo. Quando prepari una Nazionale hai una sola settimana di allenamento. Questo è il nostro lavoro purtroppo, ma non mi sembra giusto tutto quello che ho sentito. Era il momento di lasciare».