«Ya bba Dabba Doo». Arek Milik ha fatto il verso ai Flintstones su Twitter per la sua prima convocazione 4 mesi dopo la rottura del crociato. La tipica espressione di felicità dell’antenato Fred per lasciare alle spalle il brutto infortunio di ottobre, durante la sfida tra Polonia e Danimarca. Maurizio Sarri ritrova il suo jolly contro il Bologna. La scaramanzia da queste parti ha la sua importanza e chissà che la convocazione sia coincisa con la circostanza che all’andata Milik aveva messo a segno la sua seconda doppietta in campionato, la prima l’aveva inflitta al Milan. Non è nell’undici titolare, ma torna a respirare l’atmosfera di una partita vera, per riabituarsi al campo ed essere pronto al mese «infernale» (8 gare) che attende il Napoli, trasferta contro il Real Madrid compresa. Le soluzioni per Sarri sono aumentate, considerando l’arrivo di Pavoletti e l’exploit di Mertens come falso nove. In ogni caso, soprattutto contro avversari con difese più chiuse, il Napoli dovrà riabituarsi a giocare con il «vero» centravanti. Lo scrive il Corriere della Sera.