Il famoso carro è sempre più lontano: 5 punti di ritardo in due partite rispetto all'Inter e 3 rispetto al Milan sono tantissimi per il Napoli, come racconta il Corriere dello Sport.
“Sono un capitale dilapidato in centottanta minuti di Maradona trascorsi via tra rimorsi (con la Fiorentina) e rimpianti (con la Roma). La vittoria in trasferta con l'Atalanta aveva rilanciato il Napoli a tal punto da spingere gli esperti a ritenerlo favorito per la conquista dello scudetto, ma l'aura è durata il tempo di due giornate trascorse in casa. È andata così, è andata male anche ieri: piange Insigne, piange la classifica, non piange Spalletti. Ma di certo felice non è”
NAPOLI (4-3-3): Meret; Zanoli, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Anguissa, Lobotka (12' st Zielinski), Fabian Ruiz (23' st Demme); Lozano (23' st Elmas), Osimhen (38' st Mertens), Insigne (37' st Juan Jesus). A disp.: Marfella, Idasiak, Tuanzebe,, Ghoulam, Politano, Ounas, Petagna. Allenatore: Spalletti.
ROMA (3-4-1-2): Rui Patricio; Mancini (39' st Perez), Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante (1' st Mkhitaryan), Oliveira (30' st Veretout), Zalewski (30' st El Shaarawy); Pellegrini; Zaniolo (41' st Afena-Gyan), Abraham.A disp.: Fuzato, Kumbulla, Spinazzola, Maitland-Niles, Vina, Bove, Shomurodov. Allenatore: Mourinho.
ARBITRO: Di Bello.
MARCATORI: 11' pt Insigne (N, su rig.), 46' st El Shaarawy (R)
NOTE: Espulso al 33' st Fuzato (R), dalla panchina per proteste. Ammoniti: Koulibaly, Zanoli, Lozano (N); Cristante, Zaniolo (R). Recupero: 3' pt, 8’ st.
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