Fallimento pilotato. E' il piano per traghettare il Parma fino alla fine della stagione, per evitargli lo sprofondo tra i dilettanti, per porgerlo nelle mani di un nuovo proprietario, per farlo ripartire dalla Serie B. Ed è un piano che stanno elaborando Figc, Lega e Comune di Parma. Come spiega l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport si tratta, di fatto, di affidare il Parma da qui a giugno alla gestione collegiale di Federazione e Lega, con quest’ultima a farsi carico delle incombenze per portare a termine il campionato. Un esercizio provvisorio con le istituzioni calcistiche a fare da garanti.
Si sta facendo di tutto per evitare l’esclusione dei gialloblù dal campionato, che scatterebbe alla quarta rinuncia e che porterebbe alle sconfitte 0-3 a tavolino fino all’ultima giornata. Una mazzata terribile per la Serie A, con le pay tv che potrebbero anche fare causa. Sarebbe, in particolare, la Lega a farsi carico delle spese. A quanto ammontano? Circa 5 milioni dovrebbero bastare per portare a termine il campionato. I debiti con i tesserati e il personale contratti in questa stagione (da luglio coi calciatori, da tre mesi col personale) verrebbero congelati