Ultime notizie SSC Napoli - Il ritiro è il momento in cui mettere benzina nelle gambe, il Napoli non dovrà neanche giocare ogni tre giorni ma arrivare fino in fondo abituandosi all’impegno settimanale. Ne parla il Corriere del Mezzogiorno.
Come impongono le metodologie contemporanee, durante la preparazione il lavoro con il pallone ha un ruolo preponderante.
“Conte e il suo staff preparano molte esercitazioni sul possesso palla e sulla costruzione dalle retrovie in cui si notano dei primi approcci di 3-4-3 o 3-4-2-1: i tre difensori impostavano l’azione con l’appoggio sui due centrocampisti che imbastivano la fase offensiva.
La principale traccia del calcio di Conte propone il centravanti come anima dell’attacco alla porta avversaria: gioco a muro e triangolazioni con gli esterni d’attacco che entravano dentro al campo per realizzare la conclusione verso la porta”