Pubblicato il 2-04-2017 | 05:30 da Redazione
La scelta di Hamsik, Napoli a vita: a caccia di record per riscrivere la storia
Da un paio di stagioni si è piegato all’evidenza perfino Mino Raiola, che sul moto perpetuo dei suoi clienti- calciatori ha costruito un impero e non accettava l’idea di aver sbagliato cavallo. Ma da dieci anni la risposta di Marek Hamsik ai “corteggiatori” è sempre la stessa: «Sto bene a Napoli, da qui non mi muovo». Scrive La Repubblica: "Le offerte per il centrocampista con la cresta non sono mai mancate (Milan, Juve e mezza Premier League) e la sua cessione sarebbe stata un affare per tutti, ma Hamsik ha fatto una scelta differente, dimostrando che gli addii di Lavezzi, Cavani e Higuain non erano poi così inevitabili: ma sono stati piuttosto pianificati a tavolino dai diretti interessati, per guadagnare di più e fare carriera. Ormai lo hanno capito anche i tifosi, che infatti stravedono per il loro capitano e sanno di potersi fidare della sua sincerità, quando bacia la maglia e si batte il pugno sul petto. Davanti a lui, per numero di presenze, ci sono Bruscolotti (511) e Juliano (505). Presto li raggiungerà, visto che “Marekiaro” deve ancora compiere i 30 anni, poi c'è il record di gol di Maradona da raggiungere. Ma a Napoli lo adorano per la sua scelta di vita, al di là dei colpi da top player. Lo slovacco è infatti la dimostrazione vivente che le bandiere esistono ancora".