La Procura Federale, a seguito di segnalazione pervenuta da AAMS, ha aperto un fascicolo di indagine in relazione a un flusso anomalo di scommesse sulla gara di Serie A Napoli-Frosinone, disputata il 14 maggio scorso.
Il direttore dell'AGIMEG, Fabio Felici, nei giorni scorsi aveva dichiarato in esclusiva a CalcioNapoli24: "La cosa che ha fatto scattare il campanello d'allarme è stato il 'robot alert', un sistema automatico che in tempo reale monitora il flusso delle scommesse su un determinato risultato: è scattato nella giornata di sabato, con tre agenzie tutti del territorio frusinate che hanno subito bloccato questo tipo di scommesse: Intralot, Eurobet e Goldbet. Su quest'ultima ci sono state puntate pari a cinquemila euro, su Intralot ed Eurobet somme ancora più elevate. In totale, sommando anche le quote delle altre squadre base, c'è stata una vincita di oltre duecentomila euro".
Come racconta l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport "era solo questione di tempo. Inevitabile che la questione Gori sfociasse nell’apertura di un fascicolo da parte della Procura federale. Palazzi indagherà sul flusso anomalo di giocate proprio sull’espulsione di un giocatore dei ciociari. Eventualità che si è puntualmente verificata: Mirko Gori, centrocampista, prodotto del vivaio, è stato espulso al 13’ del primo tempo per «reiterati insulti all’arbitro Celi», seguiti ad un fallo su Insigne. Un rosso forse fin troppo puntuale".