Dopo due sconfitte di fila e con una classifica triste la Fiorentina non ha più scelta: serve una grande notte. Per evitare contestazioni e rialzare il morale. Anche se l’avversario è forte e anche se la Fiorentina ha problemi ancora da risolvere, come riporta il Corriere fiorentino: «Chiedo alla nostra gente di darci una mano — dice Sousa — abbiamo bisogno che tutto lo stadio dia una spinta forte ai nostri ragazzi». Nel momento di maggior bisogno dunque, il portoghese si appella al tifo. La curva Fiesole farà la sua parte, ma anche se buona parte degli spalti resterà vuota: la prevendita parla di 27.000 tifosi allo stadio, di cui oltre mille in arrivo da Napoli.
A proposito del numero 10, le grandi manovre per il rinnovo contrattuale sono cominciate. Dopo le parole di Adv («Blinderemo i nostri campioni, a partire da Bernardeschi»), ieri al centro sportivo ha fatto visita Beppe Bozzo, manager del giocatore che si aspetta un cospicuo aumento d’ingaggio per il suo assistito. Bernardeschi ha un contratto in scadenza 2019 e uno stipendio intono al milione l’anno più bonus. Serve dunque allungare l’accordo in fretta per evitare brutte sorprese, magari con l’aggiunta di una clausola stile Kalinic (ma Federico sembra non amare questo tipo di soluzione) che spaventi la concorrenza. Zero spiegazioni pubbliche invece su questo 2016 pieno di delusioni: «È dipeso da tanti fattori, le analisi le facciamo sempre. Ma con il direttore. Il Napoli? Come calciatore sono nato nel 4-3-3 e devo dire che le dinamiche di Sarri sono le migliori in assoluto. Loro sono forti e possono vincere anche con un colpo improvviso dei campioni».