La confessione di Lavezzi agli amici: "Il Psg mi aspetta, ma non ci vado in ritiro!". Poi il brindisi di fine anno: "Forza Napoli, sempre!"

Una serata tra amici in riva al mare a Punta del Este, meta estiva preferita del jet-set sudamericano. Secondo l'edizione di oggi de Il Mattino, cena a base di asado, i commensali parlano varie lingue perché ci sono calciatori argentini, uruguaiani, brasiliani, e inoltre procuratori e amici degli amici.Tommy parla napoletano, è il figlio del Pocho Lavezzi, c’è anche la compagna Yanina. E c’è Daniel Fonseca con famiglia: tra ex azzurri la parlata in dialetto scorre divertita, ingigantita dalle battute del piccolo Tommy. Gli amici sono quelli di Posillipo che il Pocho frequentava quando aveva casa a Marechiaro.«Il Psg mi aspetta a Marrakech ma io non vado in ritiro, con loro ci vedremo la prossima settimana». Evidente il malumore: Lavezzi non ha trovato fortuna e popolarità in Francia. Inoltre non è considerato titolare fisso dall’allenatore Blanc, altro ex napoletano, che con grande frequenza lo sta destinando alla panchina. Quindi due più due fa quattro: se potesse, lascerebbe il Psg domani. Più o meno lo stesso discorso che fa Cavani: il Matador non lo dice ma subisce il peso ingombrante di Ibrahimovic. «Tornare a Napoli? Nel calcio tutto è possibile» di più sull’argomento non ha detto. Se non sarà Napoli, o il nostro campionato, ci sono già le alternative. Si era sussurrato del Barcellona ma fin ora le più interessate sono Atletico Madrid e Liverpool. Proprio come Cavani: Premier e Liga sono in fila. Intermediari e procuratori sono al lavoro, il Pocho si gode gli ultimi giorni di mare e sole di Punta e ha raccontato di aver visto in tv la finale di Supercoppa.« I ragazzi sono stati fantastici, è così che si batte la Juve». Quando è arrivata l’ora di alzare i calici, Ezequiel ha brindato con Fonseca e gli amici napoletani. «Cin-cin companeros! E forza Napoli, sempre»