Come sottolianea l'edizione odierna de Il Messaggero, il San Paolo di Napoli rappresenta un vero e proprio incubo per Kevin Strootman: era il 9 marzo 2014 quando il ginocchio dell'oladese fece crack, lasciandolo per circa due anni nell’oblio. Napoli non è stata città del sole nemmeno la prima volta in cui Kevin l’ha incontrata, più o meno un mese prima, nella semifinale di ritorno di Coppa Italia. Fu espulso al San Paolo dopo 35 minuti della ripresa con la Roma ormai in balìa della squadra all’epoca allenata da Benitez. Rimonta subita e addio coppa: Strootman, uscendo, si fece pizzicare dalle telecamere mentre sputava a terra, idealmente contro tutti i tifosi presenti, che in quel momento lo stavano fischiando.
Da quella sera non ha più giocato al San Paolo, sono passati quattro anni. Chissà cosa proverà quando entrerà in quello stadio: tutto lascia pensare, conoscendo il personaggio, che non veda l’ora di affrontare il Napoli, su quel campo e davanti a quei tifosi “nemici”.