Antonio Corbo, giornalista di Repubblica, commenta le ultime vicende in casa Napoli tramite il suo editoriale sulle colonne del quotidiano:
"Anche la società ha contribuito al negativo bilancio tecnico. Forse per l’incompetenza di De Laurentiis e dell’amministratore Chiavelli, forse per l’ottimismo di Giuntoli non è stata ben riferita ad Ancelotti la flessione del Napoli in primavera. Hamsik, Mertens e Callejòn stremati da una stagione fantastica e massacrante hanno spesso lasciato la squadra in otto. Né Sarri ha saputo o potuto cambiare in corsa.
Tutti sperano che Hamsik riprenda presto il suo spazio. Alla luce dei test incerti di oggi e delle esasperanti sostituzioni dello scorso anno, appare però un errore il no ai cinesi sul glorioso capitano. Il Napoli si è impuntato sul prezzo,a ma la sua avidità non ha pagato. Gli outlet insegnano che si può vendere qualche abito di puro cachemire anche a costi ridotti. Sarebbe stato forse meglio incassare meno e premiare il fedelissimo Hamsik, invece di imporgli esami così ingrati.
Altro giocatore da valutare è Fabian Ruiz. È pronto l’acquisto più importante dell’estate?
Tecnica indiscussa, ma passo cadenzato e falcata larga lo rendono poco scattante sul breve. Va collocato con cura nel gioco della squadra. Anche Malcuit lascia qualche perplessità: da ex ala destra, si propone con agilità in attacco, ma è impreciso nella fase difensiva. La ricerca di un difensore meritava un maggiore investimento. Non si doveva scegliere solo in base al costo più basso. Tocca ad Ancelotti lavorare su Malcuit per completarne le fasi, ma ci vuole tempo. A sei giorni dall’esordio con la Lazio, Ancelotti deve uscire dalla confusione ragionando sulle poche certezze che gli lasciano le tre amichevoli all’estero. Primo obiettivo: saldare l’impianto difesa-centrocampo. Sono ancora possibili due moduli: 4-3-2-1 e 4-2-3-1. In tutt’e due i sistemi, c’è Milik prima punta. Nel 4-3-2-1 bisogna scegliere i due assistenti per l’attacco su 4 nomi: Callejòn o Verdi a destra, Insigne o Mertens a sinistra. Nel terzetto di centrocampo, indispensabile Allan a destra in subordine Rog, preferibile Diawara al centro, Zielinski o Fabian a sinistra.
Solito quartetto difensivo: Hysaj, Albiol, Koulibaly e Mario Rui.
L’arguto "baffetto portoghese", il piccolo Mario Rui, è una scoperta, ora che gioca più avanti con Ancelotti e manda cross decenti a Milik. Nel 4-2-3-1 bisogna scegliere due linee. Lasciando il quartetto difensivo invariato, bisogna piazzare due mediani tosti a protezione, Allan e Diawara. Il Napoli può montare poi una bella giostra di mezzepunte intorno a Milik. Una vasta scelta. Callejòn, Mertens al centro dietro Milik e Insigne. I tre sembrano in lieve vantaggio su Verdi e Ounas. Nello stesso terzetto sono prevedibili altre due ipotesi: il tecnico Fabiàn al centro per assistere Milik o Zielinski a sinistra. Sia chiaro: sono due ipotesi. Dimostrano però che le soluzioni ci sono. Tocca a Carletto, uno che decide senza guardare nè facce nè cognomi".