Ultime notizie SSC Napoli - Vi proponiamo come di consueto alcuni passaggi dall'editoriale di Antonio Corbo per l'edizione odierna di Repubblica:
"Come indovinare la password dopo infiniti tentativi. Dopo due tiri strozzati di Kvaraskhelia, ormai stizzito, Antonio Conte cambia i numeri. È stremato, deluso, ma sa che nel calcio non ci si rassegna mai. Bisogna provare e riprovare. Due sono quelli giusti e li indovina nel giro di 8’, quando ne sono passati già 70 ed il Venezia penultimo in classifica controlla la gara. Ritira Kvara, ed il georgiano esce a testa bassa due volte amareggiato. Per la sostituzione e perché cede il versante sinistro al concorrente Neres, sfumato a destra era un bengala spento. Il secondo cambio è lucidissimo. Ma prima Conte aveva richiamato Anguissa, visto che correva a vuoto con le trecce nere al vento. Proprio l’irriconoscibile Anguissa di ieri, protagonista a Genova.
Agli indovinati cambi di Conte il Napoli arriva dopo una prova macchinosa, sofferta come quasi sempre. Aggredito dal Venezia come nel secondo tempo di Genova va in confusione. Il centrocampo di Eusebio Di Francesco sottomette giocatori di solito affidabili come Anguissa, McTominay e persino Lobotka costretto ad arretrare per fare da schermo. Sotto pressione, marcati a uomo.
La prova del disagio è negli interventi formidabili del portiere Alex Meret, un tesoretto lasciato da Ancelotti, ancora senza rinnovo di contratto. Spalletti addirittura gli preferiva il colombiano Ospina tornato in patria per giocare nell’Atletico Nacional. Spalletti minacciava di incatenarsi al cancello dello stadio per sventare la sua cessione. Meret è il miglior portiere del giro scudetto di questo campionato, ormai circoscritto a Atalanta, Napoli e Inter".