Carlos Tevez, attaccante della Juventus e capocannoniere del campionato italiano, ha rilasciato un'intervista al quotidiano 'TuttoSport'. Tra i tanti argomenti trattati, il calciatore argentino ha commentato anche le tante polemiche sugli errori arbitrali che avrebbero favorito i bianconeri in campionato: "Non mi piace che si dica questo. Io penso che nel calcio si vinca o si perda dentro il campo. Non è l’arbitro che ti fa vincere o perdere una partita. E chi gioca sa perfettamente di cosa sto parlando. Sono cose che rovinano il calcio. Non si vuole capire che è del tutto normale che un arbitro possa sbagliare, non lo fa certamente di proposito. A tutti capita di commettere un errore, anche ai giocatori, allo stesso Tevez, oppure ad Allegri, o Buffon. C’è sempre qualche giocatore che protesta, anche quando perde 3-1, per un rigore o un fallo non fischiato o chissà cos’altro". E conclude: "Non posso pensare che abbia perso una partita per colpa dell’arbitro: semplicemente ho fatto male. E dunque, se perdo vado a casa e rifletto sui miei errori. In Argentina o Inghilterra non succede nulla di simile: è una questione di cultura".
Tevez ha anche chiarito il suo futuro: "L’ho già detto più volte, il discorso per me è chiuso. Quando ho firmato per tre anni con la Juve, ho detto fin dall’inizio, anche alla società , che quello sarebbe stato il mio ultimo contratto prima di tornare al Boca Juniors. A fine contratto torno a casa. Prima, però, voglio vincere tutto qui".