Il calcio sotto inchiesta: il calcio non più come un gioco, ma come fonte di guadagni illeciti. Il mese di maggio sancisce la fine del campionato e, puntualmente, in quel mese, scoppiano i casi più oscuri. L'edizione odierna di 'Tuttosport' scrive: "Come una bomba a orologeria, sincronizzata a ogni fine stagione, maggio è il mese dei trofei ma anche quello degli scandali". Stavolta, la bomba è scoppiata in casa Frosinone: "L’incarico del pm federale, che scadrebbe a giugno (come sostituto si parla dell’ex prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro), vista la mole di lavoro che attende la sua procura, verrà probabilmente prorogato almeno fino a settembre. Secondo quanto riportava ieri La Repubblica, i bookmaker hanno nel frattempo preparato un dossier dettagliato che nei prossimi giorni verrà inviato alle autorità competenti. Nel fascicolo vengono segnalati “i movimenti anomali” dell’ultimo campionato, con particolare focus sulle partite Frosinone-Milan 2-4, Frosinone-Napoli 1-5, Genoa-Frosinone 4-0, Verona-Frosinone 1-2 e Napoli-Frosinone 4-0. Alle autorità competenti, ma anche allo stesso Palazzi, il compito di indagare su eventuali combine e quindi anche responsabilità di club e tesserati. Va usato il condizionale perché, in questo caso, si tratta di flussi di scommesse esagerate su un singolo risultato, ma senza un’indagine a monte che li trasformino in prova, difficilmente si arriverà a una colpa. Per chiarire subito la propria estraneità ai fatti, in una nota di ieri il club ha tenuto a specificare che «il Frosinone e i suoi tesserati sono estranei a qualsiasi ipotesi di illecito sportivo o effettuazione di scommesse». In via Campania va ricordato tuttavia che già è stato aperto un fascicolo d’inchiesta sull’espulsione di Mirko Gori, proprio in Napoli-Frosinone, ultima di campionato che ha visto una quantità anomala di scommesse su un cartellino rosso, poi effettivamente verificatosi".