Trentacinque giorni. Come sottolinea l'edizione odierna del Corriere dello Sport, è questo il tempo che separa Lorenzo Insigne dalla goia di un goal dopo varie firme tra cui le reti con Juventus, Milan e Fiorentina. Raggiunto quota sei e poi stop, altre sei partite senza goal: a secco con Chievo, Palermo, Genoa, Udinese e Midtjylland in Europa League. Ma il Magnifico è carico in vista del Verona, è a caccia di soddisfazioni per mettersi alle spalle la mancata convocazione di Antonio Conte in nazionale. In un attacco in emergenza per le assenze di Mertens e Gabbiadini, è soprattutto in gente come lui che Sarri confida. Una chiave per il gioco azzurro: micidiale in fase offensiva, prezioso in quella difensiva. Solo una cosa manca all'appello: tornare al goal.