L’Inter ha due missioni urgenti: vendere per rientrare nei parametri del fair play finanziario e mettere sotto contratto il nuovo allenatore. Il direttore sportivo Piero Ausilio è a Londra proprio per cercare di portare soldi nelle casse nerazzurre. Il club deve mettere a bilancio entro la fine di giugno 30 milioni. La strada poteva essere quella delle cessioni di Jovetic al Siviglia per 14 milioni e di Ranocchia all’Hull City per poco meno di 10. Sono introiti indispensabili per l’Inter. In base agli accordi con l’Uefa il bilancio di quest’anno va chiuso in pareggio. In caso di sforamento le pene variano: da una semplice multa, al blocco del mercato, fino all’esclusione dalle coppe, possibilità piuttosto remota.
Come riporta Il Corriere della Sera, l’Inter sta cercando di capire se gli interessamenti per Perisic sono traducibili in offerte concrete: in corsa Chelsea, Manchester United e Psg. I nerazzurri non sono disposti a trattare l’esterno per meno di 45 milioni. Spunta un documento sull’acquisto di Gabigol, un’operazione da circa 65 milioni: 29,5 milioni di cartellino, 6 milioni lordi d’ingaggio per 5 anni e 4 milioni di commissione per l’intermediario Giuliano Bertolucci. Le commissioni sono ormai fuori controllo e qualche giorno fa la Fifa ha aperto un’inchiesta sul passaggio di Pogba dalla Juve al Manchester United, operazione per cui a Mino Raiola sono andati 49 milioni.