Lorenzo Insigne non smette di regalare perle: contro l’Inter ha realizzato 12 dribbling e nessun giocatore ci era riuscito negli ultimi 10 anni. In stagione ha già giocato 45 partite, realizzato 16 reti e 10 assist. Nella «Scala del calcio», non solo dribbling, anche fase difensiva, imposta e appresa nell’era Benitez e perfezionata con Sarri. E’ più tranquillo e ora si vede: in campo aiuta i compagni, ma li sprona anche come ha fatto con Rog, invitandolo a pressare e a coprire il campo in determinate zone. E’ un vero leader ora, contento di poter restare ancora a lungo e vestire per molto tempo la maglia azzurra. Sarà una stagione da ricordare per Insigne, la sua più bella. Sicuramente questa è un’annata che ha sancito la definitiva consacrazione. L’Insigne che tutti stanno ammirando ha superato anche le più rosee aspettative. Cresce di partita in partita e ora che ha ritrovato il posto fisso, che non viene messo in discussione dal turn over, è ancora più efficace. Lo riporta Il Corriere del Mezzogiorno.