La Juventus ha vinto ancora. Per la terza volta di fila. Il Napoli deve rispondere: caccia ai tre punti per mantenere il passo dei bianconeri e restare al primo posto. Se dovessero riuscirci gli azzurri non saranno certamente da soli. Anche per questo è consigliabile non sbagliare mossa. Reduci dal 7-1 dello scorso anno, il Napoli è pronto a confermare il risultato positivo, che ovviamente non deve essere necessariamente così largo. Mercoledì c’è la Champions, ma la sensazione è che l’obiettivo campionato, in questa stagione, forse è più importante.
TUTTAVIA SARRI opterà per un turnover moderato, perché la sfida in casa dello Shakthar è dietro l’angolo. Prima pensare al Bologna, però: manca solo Tonelli dalla lista dei convocati per Bologna. Maurizio Sarri ha lasciato a casa il difensore che il Napoli non è riuscito a cedere nel mercato di gennaio. Ha tutti a disposizione il tecnico azzurro per la sfida di questa sera al “Dall’Ara”. L’unico in dubbio era Jorginho che, però, sta bene dopo aver subito in allenamento una botta al piede. L’italo-brasiliano, però, potrebbe partire lo stesso dalla panchina per lasciare il posto all’ex Diawara. Bisogna, infatti, fare i conti anche con il match di Champions in programma mercoledì sera in casa dello Shakthar Donesk e quindi un mini turn over ci potrebbe essere.
IN DIFESA, per esempio, Maggio spera di poter togliere il posto al rientrante Hysaj. Contro l’Atalanta non ha fatto male il vicentino. Il resto del reparto è confermato con Albiol e Koulibaly centrali e Ghoulam a sinistra. Tornando a centrocampo, difficilmente Sarri farà a meno di Hamsik. A destra Allan è in vantaggio su Zielinski poiché non è andato in Nazionale. Per l’attacco due sono le ipotesi: o gioca sempre Insigne a sinistra, con Mertens al centro e Callejon a destra, o il belga si sposta nella corsia mancina lasciando così spazio a Milik. Il rientro del polacco a tempo pieno può essere fondamentale: importante, però, non rompere equilibri solidi risalenti alla scorsa stagione. Anzi, la soluzione ideale sarebbe di far giocare insieme sia l’ex Ajax che Mertens. Ma per questo ci sarà tutto il tempo per lavorarci.