Anche Diego Armando Maradona amava girare di notte e partecipare a feste e festicciole. Quando, però, la domenica andava in campo faceva la differenza e soprattutto permetteva al Napoli di vincere le partite e gli scudetti. A quanto pare qualche suo collega attuale che veste la maglia azzurra non ha il fisico per poterlo fare. Nel senso che partecipa ai party di anniversari di magazine e va a feste private ma quando poi deve giocare non riesce neanche a fare una corsa dietro al pallone e al cospetto di difensori che l’ultima volta che hanno visto il campo era l’inizio della stagione 2014-2015. Sabato pomeriggio allo Stadium il Napoli sembrava che stesse festeggiando lo scudetto e che la Juventus dovesse conquistare la Champions League. In una partita che valeva l’intera stagione in termini di terzo posto, il primo tempo è stato una pena. Tranne il tiro iniziale di Mertens e un colpo di testa di David Lopez, la squadra di Benitez è stata dominata dalle terze scelte di Allegri. Nessuno riusciva a fare la differenza, a partire da Gonzalo Higuaìn. Un fantasma il Pipita. Chissà cosa avrà pensato il suo amico Tevez mentre era impegnato in panchina a fare i selfie con i tifosi. Per Carlitos era un momento di festa. Soprattutto dopo la conquista della Coppa Italia il mercoledì precedente. Gli juventini si erano incontrati poi in un locale romano per festeggiare il secondo trofeo stagionale. Giusto così. Il problema è che anche alcuni azzurri, invece di concentrarsi sul match dello Stadium, hanno pensato opportuno di fare vita mondana partecipando ad una festa martedì e un’altra, sempre nella stessa location, giovedì. Praticamente quest’ultima è stata organizzata a meno di 48 ore dal fischio d’inizio a Torino. Una scelta che a quanto pare si è rivelata sbagliata vista la prestazione contro la Juve. Quando De Laurentiis si arrabbiò dopo la sconfitta con la Lazio in Coppa Italia e mandò tutti in ritiro in tanti lo criticarono. Ma a quanto pare aveva ragione. Anche perché il ritiro voluto dal patron diede i frutti sperati. Peccato che poi l’abbia annullato altrimenti a quest’ora eravamo in finale di EuropaLeague e il terzo posto era già in cassaforte.