Il Roma - Occhio a non sottovalutare il Trabzonspor, Benitez vuole vincere l'Europa League anche col Napoli

Mamma li turchi, verrebbe da dire. Stasera alle 19 il Napoli gioca l’andata dei sedicesimi di finale di Europa League in casa del Trabzonspor. Una squadra turca per l’appunto. Sicuramente non è nè il Galatasaray e nè il Besiktas ma, comunque, bisogna fare attenzione perché c’è il serio rischio di fare brutte figure come a Berna con lo Young Boys. Oggi gli azzurri hanno bisogno di una botta di autostima dopo il crollo col Palermo. Proprio non possono sbagliare partita e anche se gli avversari non sono di livello li devono trattare da grandi. Altrimenti si fa ancora peggio. E un altro risultato negativo proprio non aiuterebbe.

SERVE RIFARSI. La brutta figura della Favorita ha palesemente fatto rivedere il Napoli dei brutti tempi. Di quando cioè si perdevano o pareggiavano partite senza lottare. In Sicilia è andato in scena lo stesso film visto al Meazza contro il Milan. Si pensava che dalla vittoria in Supercoppa in poi fosse tutto risolto ed, invece, si è ricascati. Fortunatamente, però, si può dimostrare il contrario subito. Sicuramente il campionato è un’altra cosa ma quando si va in campo ci si può far valere anche in un’altra competizione come l’Europa League. Che non è la Champions ma ha, comunque, il suo appeal. Purtroppo la sconfitta isolana ha depresso nuovamente una piazza che stava viaggiando sulle ali dell’entusiasmo e quindi contro il Trabzonspor serve una partita perfetta. Di quelle che devono lasciare a bocca aperta anche i più acerrimi nemici critici. Coloro i quali aspettano con ansia un ko per bacchettare tutti. A cominciare da Benitez.

SI PUNTA AL MASSIMO. A prescindere dalla voglia di rialzarsi, il Napoli ha intenzione di far bene contro il Trabzonspor perché vuole arrivare il più lontano possibile. Magari alla finale. Rafa Benitez è un cultore delle Coppe, come le prepara lui non lo fa nessuno. Nella sua vita ha portato a casa molto trofei tra cui due volte l’attuale Europa League con Valencia e Chelsea. Il desiderio è vincerla anche con il Napoli tenendo sempre presente il campionato dove c’è in palio la qualificazione alla Champions. Si è arrabbiato molto Rafa dopo il crollo di Palermo e per questo motivo ha chiesto ai suoi di rimanere concentrati sempre e non solo nei grandi eventi. Ci vuole equilibrio in tutto altrimenti si rischia di rimanere al palo. E non sarebbe il caso. Soprattutto dopo un inizio di 2015 davvero scoppiettante. Dunque, stasera in Turchia vale la pena decidere il passaggio del turno senza pensare al ritorno tra una settimana al San Paolo.

LA FORMAZIONE. Bisognerebbe chiedere al cuscino di Benitez per capire la squadra che se la vedrà con i turchi del Trabzonspor. A grandi linee si conosce ma sicuramente all’ultimo istante ci saranno delle sorprese. Non è nuovo lo spagnolo a colpi di scena. Solo che stavolta non può rischiare troppo con la famosa rotazione. C’è bisogno di una squadra equilibrata capace di poter battere i turchi e tornare a casa soddisfatta in vista del delicato incontro di lunedì pomeriggio contro il Sassuolo. Considerato che Higuaìn sarà squalificato, potrebbe essere impiegato dall’inizio. E sarebbe davvero un gran lusso per questo match. L’argentino è molto carico e siccome potrà tornare solo col Torino, vorrebbe festeggiare un gol nuovamente in Europa. Anche perché in campionato è ormai fermo da tre turni. Con lui ci dovrebbero essere Gabbiadini, De Guzman e Mertens. Anche perché Hamsik ha avuto una botta alla coscia e Callejon di solito viene utilizzato in campionato. Non è detto, però, che lo spagnolo resti a guardare. Anche lui può fa parte della rotazione e quindi potrebbe riposare addirittura con gli emiliani. A centrocampo, considerato che Inler ha parlato in conferenza stampa, ci sarà. Al suo fianco più Gargano che David Lopez. In difesa bisogna capire dove sarà schierato Koulibaly. Se da centrale con Henrique o a destra al posto di Maggio. Dovesse fare il marcatore allora il buon Christian farebbe gli straordinari. A destra, invece, spazio a Ghoulam poiché Strinic in Europa non può giocare. La formazione, a prescindere da qualche cambio, è all’altezza della situazione adesso bisogna capire come si andrà in campo e con quale mentalità. Se da big o se da squadra senza voglia che mette a rischio anche la qualificazione agli ottavi di finale di Europa League.