Calciomercato Napoli - Durante una delle tante amichevoli disputate a Dimaro l'allenatore del Napoli, Carlo Ancelotti, annunciò la volontà da parte della società di acquistare un giocatore capace di giocare sul centro-destra per accentrarsi come fa Insigne dall'altro lato del campo. Tutti pensarono a James Rodriguez, il suo pupillo, il vero sogno di mercato dei tifosi, l'idolo della folla che ora è più distante, sembrava ad un passo mentre adesso, salvo sorprese, è destinato a restare al Real Madrid. Il tormentone dura da mesi, ben prima dell'inizio ufficiale dei trasferimenti, e si concluderà solo lunedì prossimo, perché anche ad un'ora dalla fine del mercato qualcuno continuerà a nutrire speranze in un suo arrivo. In realtà il Napoli ha virato altrove, almeno per il momento, le proprie attenzioni. Intanto ha scelto Lozano, ora si concentra sul centravanti, valuta Llorente e resta alla finestra per Icardi. E James? Resterà un desiderio, ci sono pochi margini, c'è una sola strada che conduce all'inaspettata fumata bianca: l'apertura del Real Madrid.
LA TRATTATIVA. Il Napoli non ha mai pensato di acquistare James Rodriguez, De Laurentiis ha sempre voluto accontentare il suo allenatore ma alle proprie condizioni. James sarebbe arrivato solo in prestito con diritto di riscatto. Come a dire: valutiamolo per una stagione e poi prenderemo una decisione. Le sue qualità non sono mai state messe in discussione e neanche l'età , 28 anni già compiuti, ha frenato il patron. Le uniche perplessità di De Laurentiis erano relative alle condizioni fisiche di James, un campione fragile, spesso vittima di infortuni, come l'ultimo al polpaccio che lo costringerà a star fuori minimo tre settimane. In due anni al Bayern il colombiano ha saltato 25 gare, troppe per un giocatore con stipendio da quasi 7 milioni a stagione. Per questo il potente agente Mendes ha avuto e ha ancora mandato per trattare James col Real Madrid solo con la formula del prestito. Ipotesi, questa, che Florentino Perez continua a rifiutare.
LA POSIZIONE DEL REAL. Il Napoli era tranquillo, ha lavorato altrove, s'è assicurato Lozano, tratta Icardi con l'Inter e aspetta. Lo fa ancora, non ha fretta né ansia, James sarebbe un regalo, non un investimento, la ciliegina sulla torta da regalare ad Ancelotti, che stima tantissimo il colombiano. Cos'è cambiato rispetto a due mesi fa? La permanenza al Real Madrid, che sembrava improbabile per i rapporti tra James e Zidane, ora è ipotesi concreta. Gli infortuni e il mercato, con Pogba che resta un sogno e Neymar distante, hanno costretto il tecnico francese ad "accontentarsi" del colombiano e di Bale, giocatori di grandissimo talento che però, ad inizio mercato, erano stati inseriti nella lista dei partenti. Così il Napoli, prima certo dell'apertura del Real al prestito, ha registrato questa novità , sa che James non è più un esubero e comunque non si arrende. I contatti con Mendes sono costanti e un nuovo eventuale colpo dei Blancos potrebbe liberare definitivamente James. Ovviamente in prestito.