Il Roma: "Higuain ha già dimenticato l'accaduto di Parma. Adesso pensa al rinnovo dello scontro con Boyko"

Stavolta non si potrà dimenticare di essere un bomber vero. Di quelli che vorrebbero tutti nelle proprie squadre. Domani sera Gonzalo Higuaìn dovrà farà la differenza per poter aspirare alla finale di Europa League a Varsavia. L’argentino è l’unico che potrà scardinare il bunker del Dnipro nella sua presenza numero 101 con la maglia del Napoli. Dovrà avere una “carica” incredibile per mettere in difficoltà gli ucraini e punirli senza mezzi termini e con la classe realizzativa che gli appartiene. La media dei gol realizzati da Gonzalo è bella alta. Da quando veste la maglia azzurra ne ha segnati 51. Non è ai livelli di Cavani ma è molto bravo nel permettere ai compagni di reparto di andare in rete. Davvero un attaccante completo che, però, deve fare la differenza al momento giusto. Non potrà stare a guardare col Dnipro. Dovrà ripetere la gara col Wolfsburg in Germania. Fu lui ad aprire la strada per un successo storico che blindò la qualificazione alle semifinali. Oltre al gol in apertura permise ad Hamsik di raddoppiare. Fu praticamente perfetto e si innervosì veramente poco. Cosa abbastanza rara nella stagione in corso.

IL DUELLO CON BOYKO. Nella gara di andata al San Paolo di giovedì scorso, Higuaìn ha dovuto fare i conti con un portiere avversario in gran serata visto che gli ha negato per quattro volte la gioia del raddoppio. Va anche detto che il Pipita non è stato preciso come sempre in fase offensiva. Nella ripresa ha avuto delle ottime occasioni ma le ha sprecate incredibilmente. Anche per la bravura di Boyko che proprio non sapeva più come parare. Domani sera ci sarà la rivincita a Kiev. Contro un Dnipro che in casa, nelle gare europee, ha subito solo tre gol. Proprio così. Partendo dai play off, arrivando alla fase a gironi e a quelle di qualificazione, gli ucraini sono stati praticamente perfetti tra le mura amiche. È arrivato il momento di capitolare. Sì perché a loro basta anche uno 0-0 per staccare il biglietto per Varsavia mentre il Napoli almeno una rete la deve fare altrimenti rimane al palo. Ecco, quindi, che deve salire in cattedra Re Gonzalo. Non quello della gara di andata o del match con il Parma. Ma colui il quale si è visto all’opera nelle gare perfette e da vincere a tutti i costi. È lui che deve fare la differenza in nome di un passato importante e di un presente ottimo in maglia azzurra. Il suo amico Tevez stasera proverà a conquistare una storica finale di Champions in casa del Real Madrid. Il compito per Carlitos non è dei più facili mentre per lui la difesa del Dnipro non dovrebbe essere così impossibile da battere. Difficilmente i padroni di casa potranno reggere per novanta minuti e più. D’altronde anche a Fuorigrotta avevano alzato il muro ma nella ripresa, dopo il vantaggio di David Lopez, gli spazi si erano aperti e proprio il Pipita aveva avuto le occasioni per chiudere il discorso qualificazione. Che poi è stato reso arduo per la rete in netta posizione di fuorigioco degli ucraini. Se esiste la legge del calcio, ad andare avanti deve essere il Napoli perché l’episodio sfavorevole non può favorire una squadra che pensa solo a difendersi. Ma il calcio è così, se segni un gol in più, soprattutto domani sera, puoi avere la meglio e preparare la valigia per andare il 27 maggio a Varsavia per la grande finale di Europa League che vale la fase a gironi della Champions.

PIPITA SERENO. Dopo i fatti del Tardini, Higuaìn ha dimenticato tutto. Ha subito una ammenda di diecimila euro per le frasi dette nel finale, ma per il resto è tranquillo. Già lunedì, con una selfie dalla sua casa di fronte il mare, aveva mostrato tanta serenità. D’altronde quando l’arbitro fischia si dimentica tutto. Adesso dovrà concentrarsi per il match di domani sera dove dovrà mostrare gli occhi di tigre a Boyko e per firmare un successo che varrà un altro obiettivo storico della sua esperienza partenopea. Andare in finale dopo aver vinto Coppa Italia e Supercoppa sarebbe il massimo. Vincere l’Europa poi...