Mentre la furia di De Laurentiis si abbatteva su Mediaset e le “bombe” di Paolo Bargiggia Gonzalo Higuaìn era placidamente in aereo, isolato dal mondo, in attesa che l’uccello d’acciaio completasse il viaggio transoceanico. Non poteva immaginare che fosse lui, o meglio il suo futuro, il nuovo dardo della polemica che si è accesa tra il Napoli e la stampa. Ma a Gonzalo poco importa: soprattutto perché del presunto scoop totalmente smentito dal Napoli non c’è di vero nulla. Il rinnovo non c’è ancora, ma non vuol dire che non ci sarà. E se qualcuno avesse avuto la possibilità di viaggiare in compagnia di Gonzalo durante il lungo viaggio dall’altra parte del mondo all’Italia, probabilmente non avrebbe avuto risposte sul futuro dell’attaccante argentino. Anzi, chi ha carpito le parole di Higuaìn ha inequivocabilmente sentito un “Sono carico, torno in forma e pronto per ricominciare a segnare”. Perché è di questo che si preoccupa Higuaìn. Non del suo contratto (che scadrà tra due anni, non tra due mesi) né tantomeno di Bargiggia (che neanche conosce) e sicuramente non di calciomercato, argomento a cui tutti i calciatori - o quasi - sono allergici.
ANDARE IN CAMPO contro l’Udinese e riprendere a fare gol, esattamente dove si era fermato. Vincere ancora per tenere testa alla Juventus, dando per scontato che i bianconeri vinceranno anche contro l’Empoli. E se poi dovessero pareggiare o perdere... beh ci penserà Higuaìn a far sognare davvero i tifosi. Intanto il Pipita ha apprezzato la strenua e decisa difesa del club, che vuole allontanare qualsiasi forza destabilizzante. È arrivato a Castelvolturno ieri nel primo pomeriggio. Niente allenamento, ma soltanto una serie di massaggi rilassanti e defaticanti per smaltire la stanchezza e lo stress del viaggio. Un po’ di jet lag da superare e oggi Higuaìn sarà in campo per riprendere il discorso esattamente lì dove si era fermato.