L’acquisto di Tonelli sembra già così lontano. Il Napoli ha voglia di chiudere un altro innesto. Per mantenere in linea i programmi, e soprattutto la strategia del ds Cristiano Giuntoli che si basa soprattutto sul tempismo. Quello che viene messo in crisi ultimamente da qualche attesa di troppo: ripensamenti, rinvii e rimandi. Se non vere e proprie tattiche snervanti. Il club del presidente De Laurentiis è già stato scosso e infastidito da qualche rifiuto inaspettato, e non vuole altre beffe. Meglio premunirsi, andare avanti e credere di poter cadere in piedi piuttosto che aspettare con le mani in mano.
HECTOR HERRERA è la prima scelta per il centrocampo, ma il Napoli non vuole piegarsi ai “giochi” del Porto, che vuole più soldi dei 18 che De Laurentiis ha promesso. In attesa di averla vinta si prosegue, allora: un talento da prendere è Amadou Diawara del Bologna. Giovanissimo e in vetrina: il nuovo ds rossoblu Riccardo Bigon lavora per cederlo a una cifra di prestigio. Lo vuole mezza Italia e tanta Europa, ma fino ad ora nessuno ha fatto offerte. La farà il Napoli, che ieri ha incontrato il Bologna. Bigon è un grande ex e con Giuntoli i rapporti sono buoni. Si ragiona, si valuta, sperando che non si scateni l’asta pure sul 18enne della Guinea. E visto che si divaga, tanto vale rispolverare un vecchio pallino. Dopo aver fatto clamorosamente saltare la trattativa all’ultimo secondo nello scorso mercato estivo, Aurelio De Laurentiis si è di nuovo invaghito di Roberto Soriano della Sampdoria. Tra il serio e il faceto, un’operazione che sembra impossibile ma che potrebbe realizzarsi se alcuni incastri saranno compiuti. L’approdo di Valdifiori a Genova (se partirà Fernando) e la voglia del giocatore di dire di nuovo sì dopo che alle 23 di quell'ultimo giorno di mercato rimase anche lui senza parole. Situazione complicata, anche perché Valdifiori non spinge per la Samp. Aspettando Herrera, allora, due nomi per scaldarsi: saranno loro i nomi giusti o altri, questo è ancora da scoprire.