Si riposa Maurizio Sarri. E ci mancherebbe altro. Dopo una lunga ed estenuante stagione, il tecnico toscano aveva un assoluto bisogno di relax. Già allenare in serie A è stancante, figurarsi se lo si fa in una piazza come quella napoletana dove si è molto esigenti sotto tutti i punti di vista. Certo è che il sor Maurizio tira il fiato soddisfatto visto ciò che è riuscito a fare al suo primo anno alla guida di un club così importante come quello partenopeo. Quando a giugno scorso De Laurentiis lo chiamò per offrirgli il contratto non credeva alle sue orecchie. Accettò subito anche se non aveva la certezza di rimanere per tutto il campionato. Anche in virtù di una partenza sbagliata. Qualcuno lo aveva dato per spacciato dopo la sfida casalinga contro la Juventus. Invece, il suo progetto è stato portato a termine permettendo al Napoli di tornare dalla porta principale in Champions League. Scusate se è poco.
IL FUTURO. Chi conosce Sarri sa che non si ferma mai. Adesso è con la sua famiglia ma è sempre nel suo studio per programmare la prossima stagione. Sempre al comando del Napoli. Non a caso a breve si incontrerà con De Laurentiis per il rinnovo del contratto. Ci sarà un aumento economico copioso che gli permetterà di diventare un tecnico ricco come alcuni suoi colleghi. Anche se per uno come lui i soldi non sono tutto nel calcio, comunque è sempre buono vivere bene. Sarri ha a cuore anche la campagna acquisti. Ha sempre sostenuto che non pretende nomi dalla società ma si limita a proporre le caratteristiche dei calciatori che gli servono. Fatto sta che per la prossima stagione, dove si dovrà giocare in Champions League, sarebbe opportuno prendere qualche campione in più. Ad oggi De Laurentiis gli ha messo su un piatto d’argento una sua vecchia conoscenza: Tonelli. Il difensore dell’Empoli, oggi allo stage di Antonio Conte in Nazionale, andrà a rinforzare il reparto arretrato dove il tecnico lavora in maniera maniacale. Molto probabilmente arriverà pure Lapadula del Pescara. Due italiani abbastanza bravi ma che, comunque, non farebbero fare il salto di qualità definitivo al Napoli. Sarà fondamentale anche non cedere i pezzi pregiati come Higuaìn, Koulibaly e Albiol. A loro dovranno essere integrati dei calciatori esperti che possono farsi valere anche nell’Europa che conta. Tipo Klassen o Herrera.
Sarri, comunque, si sente spesso con Giuntoli che sta lavorando benissimo in questi primi giorni post campionato. Prima che cominci il campionato europeo vale la pena sistemare la rosa. Il tecnico, poi, ci tiene a lavorare bene a Dimaro con la maggior parte dei suoi elementi. Dal 9 al 30 luglio in Trentino si dovrà sgobbare come nella scorsa preparazione. Stavolta si dovrà disputare una competizione come la Champions che toglie molte energie fisiche e mentali. Ecco, quindi, che Sarri cercherà di farsi comprare i giusti rinforzi per non avere dei contraccolpi in campionato. Anche perché è difficile vincere la Coppa più importante in Europa mentre è più facile poter finalmente togliere il tricolore dalle maglie della Juventus. Nello scorso torneo c’è andato molto vicino all’impresa, nel prossimo si dovrà fare ancora meglio. Intanto, meglio riposarsi un po’ in più perché poi lo stress da panchina aumenterà.